Icaro e il limite

Anche quest’anno, i giovani del Centro Giovanile Stoà si sono messi in gioco per partecipare attivamente a Filosofarti. Filosofarti è un festival culturale e filosofico diffuso nel territorio della provincia di Varese. La sua sfida è quella di permettere a tutti dai giovani agli adulti, dall’esperto al semplice curioso, di confrontarsi con la riflessione filosofica e di farlo attraverso modalità interattive e innovative. Inoltre, è possibile confrontarsi con altre discipline artistiche ed educative con l’intento di promuovere, uno spirito di curiosità, riflessione e consapevolezza verso ciò che accade nel mondo.

Ogni anno viene scelto un tema con cui confrontarsi per portare un punto di vista diverso. Alla sua 19esima edizione, per Filosofarti 2023 è stato scelto il tema del LIMITE e il festival sarà attivo dal 12 febbraio al 18 marzo.

Come Stoà abbiamo organizzato un incontro che farà parte della rassegna di Filosofarti in data 26 febbraio alle ore 21:00. Il titolo del nostro incontro è “Le sfumature del limite: tra identità, affettività e benessere” e sarà tenuto da Daniele Crosta, psicologo e psicoterapeuta di Busto Arsizio. Per prepararci al meglio a questo evento, abbiamo deciso di accompagnarvi con una serie di spunti di riflessione e di approfondimento per quanto riguarda la tematica del limite. Gli articoli a cadenza settimanale saranno preparati da Giovanni Galli, e si tratta di una bella occasione di confronto e arricchimento.

“Allora Dedalo costruì delle ali e le legò alla schiena sua e del figliolo, raccomandandogli di non volare troppo in alto, perché i raggi di Elio non sciogliessero la cera che teneva insieme le penne, e neanche troppo vicino al mare, perché l’umidità non appesantisse la ali. Ma Icaro, trascinato dall’entusiasmo, dimenticò le raccomandazioni paterne, e volò sempre più in alto: e allora la cera si sciolse e il ragazzo precipitò nel tratto di  mare che dal suo nome si chiamò Icario, e morì.”

Il mito di Icaro è una delle esemplificazioni più antiche del tema del limite, infatti, nella storia Dedalo e il figlio devono prima di tutto uscire dal labirinto nel quale li aveva imprigionati Minosse, questo problema viene risolto con l’ingegno e con la tecnica che sono, se così possiamo dire, attributi e peculiarità dell’uomo e della sua natura.

Superato questo ostacolo presente a priori devono rimanere in un intervallo prestabilito per non mettere a repentaglio la loro vita ma Icaro spinto dai venti e dall’entusiasmo sfida il limite preposto non solo dal padre ma dalla stessa natura e dalle leggi fisiche.

Dedalo cerca di salvare il figlio incurante del pericolo ma la sua voce non raggiunge quest’ultimo che nell’estasi del volo tende sempre di più verso il sole che diventa successivamente causa della sua fine.

In conclusione il mito di Icaro propone un esempio limpido dei limiti umani tematiche come l’abilità umana, l’ambizione, la curiosità e l’imprudenza tramite le figure di Dedalo e di Icaro; è dunque fondamentale essere sempre consapevoli dei propri limiti per evitare di “cadere”, ma allo stesso tempo non bisogna demonizzare le ambizioni nella vita in quanto sono quest’ultime le “ali” che ci fanno uscire dal labirinto.

Giovanni Galli

Location Busto Arsizio, via Tettamanti, 4 E-mail segreteria@stoabusto.it Hours Mercoledì: 14:30 - 18:30 | Giovedì: 14:30 - 18:30 | Venerdì: 14:30 - 18:30
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